Dopo aver ricevuto la richiesta di matrimonio, l'Ufficiale d'anagrafe fissa la data per le pubblicazioni avanti il Sindaco.
Le pubblicazioni rimarranno affisse all'Albo Pretorio per 8 giorni per dare, nei tre giorni successivi, a terze persone la possibilità di opporsi al matrimonio.
Decorso tale termine sarà possibile celebrare il Matrimonio nei 6 mesi successivi.
Il matrimonio, instaura, automaticamente il regime patrimoniale della cosiddetta "comunione dei beni" tranne se, al momento della celebrazione, si dichiara, innanzi all'ufficiale dello stato civile, di volere la "separazione dei beni". Il regime patrimoniale della comunione dei beni consiste nel fatto che tutti i beni acquistati dagli sposi dopo il matrimonio sono in comune; ognuno ne è proprietario per il 50%. Non rientrano in regime di comunione tutti i beni posseduti prima del matrimonio e tutti i beni dei quali si viene in possesso, anche dopo la celebrazione del matrimonio, per successione.